La cintura? Che storia!
Immagine…. Forse circa 4 o 5.000 anni fa, i nostri antenati avevano già una cintura nel loro camerino! Sapevano come conciare e tagliare le pelli usando lame di selce affilate. Poi hanno imparato a tessere e a forgiare, variando il materiale dei loro abiti …. e delle loro cinture. Possiamo ipotizzare che a quest’epoca le cinture servissero a tenere fermi i loro effetti personali, ma non solo…
Gli scavi nei siti neolitici hanno rivelato fibbie, fermagli e medaglioni finemente lavorati in bronzo, pietre levigate (giadeite, serpentino…) o conchiglie, in particolare spondylus. Si pensa quindi che la cintura fosse un ornamento, paragonabile a un gioiello.
Questi oggetti sono stati rinvenuti in sepolture o siti funerari del Neolitico finale (3.000-2.000 a.C.). Ne è stato trovato solo uno per tomba, il che fa pensare che fossero riservati solo a determinate persone e che si stesse superando uno stadio puramente funzionale: indossare una cintura aveva già un significato estetico, utile a valorizzare un indumento e l’individuo che lo indossava? Contraddistingueva uno status sociale (capo tribù, sciamano, ecc.)? Era un modo per distinguersi dal gruppo? Era un segno di potere o di prestigio? Era un segno di etnia? Accompagnava un evento, un rituale, una cerimonia particolare?
In ogni caso, è certo che la cintura, come altri ornamenti, era molto più di un semplice ornamento per gli uomini del tardo Neolitico.
L’uso della cintura si svilupperà nell’antichità e sono i resti archeologici (sculture, mosaici…) a dirci di più sulle abitudini di abbigliamento.
Gli abiti antichi erano drappeggiati e non richiedevano una chiusura vera e propria, a parte qualche fibula di metallo (una sorta di spilla da balia), ma sono state ritrovate diverse statue femminili su cui il peplo era segnato in vita da una cintura dello stesso tessuto.
Tra gli uomini, la cintura ( cingulum ) faceva parte dell’equipaggiamento militare del soldato romano, per cingere la tunica e portare l’arma. Il cingulum era costituito da placche e ornamenti metallici, oltre che da un “grembiule” che proteggeva gli attributi virili del soldato. Gradualmente (III secolo) furono introdotte cinture fatte di cinghie di cuoio intrecciate. In seguito, il grembiule fu abbandonato, lasciando solo la cintura.
Il cingolo veniva dato come segno di rango, una decorazione militare. Perderlo o farselo rubare era la più grande vergogna per un soldato romano.
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Durante il Medioevo, a partire dal periodo merovingio, si sviluppò l’uso delle cinture, con uno scopo funzionale, ma sempre accompagnato da un ruolo ornamentale, come dimostra il lusso dei materiali ad esse dedicati (bronzo, oro, gemme…).
La cintura era un segno di potere, alla stregua di altri gioielli e ornamenti.
Nonostante l’evoluzione delle forme e dei materiali, il doppio uso della cintura (utilitario e accessorio di moda) è rimasto invariato, ma sempre più spesso il suo ruolo di accessorio di stile è diventato predominante. Un pantalone ben tagliato e che calza bene non ha bisogno di essere sostenuto da una cintura! Anche un abito o una gonna non ne hanno bisogno, ma una bella cintura, ben scelta, sublima e rifinisce l’outfit.
Dal XVI al XIX secolo, le cinture hanno gareggiato con il lusso e sono state soprattutto appannaggio delle classi borghesi che volevano marcare la loro superiorità e la loro disinvoltura attraverso l’abbigliamento e gli ornamenti.
Nel XIX secolo, la Rivoluzione industriale vide lo sviluppo delle industrie tessili e dell’industria in generale, dando inizio a uno spostamento della popolazione dalle campagne alle città. Allo stesso tempo, le cinture divennero gradualmente più democratiche e non furono più riservate solo alle classi più abbienti.
Fino alla Prima Guerra Mondiale, i canoni di bellezza femminile richiedevano una vita estremamente sottile, accentuando le “curve” del busto e dei fianchi. Il corsetto era lo strumento di tortura ideale per ottenere questo risultato, ma si aggiungeva una bella cintura, spesso in tessuto, per attirare l’attenzione sul punto vita sottile.
Per quanto riguarda gli uomini, furono i militari inglesi ad evolvere la funzionalità della cintura: la corda che prima indossavano sui pantaloni, poco pratica, fu sostituita da una cinghia di cuoio con una fibbia: la nascita della cintura da uomo come la conosciamo noi!
Nel corso degli anni si sarebbe evoluta fino a diventare un accessorio di moda a tutti gli effetti: negli anni Trenta era uno dei fiori all’occhiello della Maison Hermès.
E oggi?….La cintura è una parte essenziale di un outfit elegante o anche casual, sia per gli uomini che per le donne. La troviamo in un’ampia varietà di stili, materiali e colori, che permettono a ciascuno di noi di affermare la propria personalità adattandosi alle circostanze. La cintura, arricchita dalla sua fibbia, è diventata un gioiello…
Quindi smettete di stringere la cintura, concedetevi, troverete sicuramente l’accessorio che personalizzerà il vostro outfit e vi farà distinguere!